Actores Alidos (Sardegna)
Compagnia teatrale di ricerca nata nel 1980, ben presto indirizza il suo interesse artistico verso l'antropologia culturale della propria terra; in particolare sviluppa uno studio sul vasto repertorio di canti della tradizione musicale delle donne sarde. Pur restando fedeli ai moduli musicali ed espressivi tipici del canto sardo, con spirito innovativo le donne di "Actores alidos", grazie agli arrangiamenti della solista Valeria Pilia, interpretano in polifonia i canti femminili che per tradizione erano monodici. L'originale lavoro di reinterpretazione della tradizione cattura da subito l'attenzione della critica internazionale consentendo al gruppo di partecipare ai più prestigiosi Festival Internazionali, Rassegne e Concorsi di tutta Europa. Al Marranzano World Festival 2015 il quintetto presenta, in esclusiva regionale, lo spettacolo "Galanias", con il materiale contenuto nel loro prossimo CD, di prossima pubblicazione per l'etichetta Finisterre, al quale ha contribuito anche la cantante siberiana Sainkho Namtchylak.
Sainkho Namtchylak (Tuva, Russia)
Sainkho Namtchylak è nata in un villaggio della repubblica ex sovietica di Tuva, nella Siberia meridionale, vicino al confine con la Mongolia. Ha studiato musica al conservatorio locale e ha completato gli studi a Mosca, diplomandosi in canto all'Istituto Gnesinskij. Nonostante gli studi classici, non ha mai abbandonato la pratica delle tradizioni siberiane lamaiste e sciamaniche, così come gli stili di Tuva e della Mongolia di canto Xöömej, canto bifonico, sviluppando grazie alla sua tecnica di canto sincretico e sperimentale uno stile unico che le ha consentito, in oltre 20 anni di carriera internazionale, di attraversare molteplici generi e formazioni, e di affermarsi nel firmamento mondiale delle grandi voci accanto a personaggi come Bjork o Diamanda Galas. Sainkho partecipa al MWF esibendosi in esclusiva grazie alla collaborazione con Actores Alidos, e presentando un laboratorio sulle tecniche vocali che sarà di sicuro interesse per chiunque voglia indagare in profondità le possibilità della voce umana e conoscere meglio il magico mondo sonoro di questa straordinaria interprete.
Gorkem Sen (Turchia)
Musicista e tecnico del suono turco, da oltre 5 anni si dedica al perfezionamento di un nuovo strumento musicale di sua invenzione: lo Yaybahar. Strumento puramente acustico, ma in grado di produrre sonorità assolutamente inedite e apparentemente frutto di apparecchiature elettroniche, è basato sulla oscillazione naturale di molle e membrane utilizzate come risuonatori per corde di violoncello montate su un manico dotato di tasti mobili per rendere l'infinita varietà di intervalli delle scale persiane e arabe. Lo Yaybahar, ancora in fase di sviluppo e sperimentazione, è in grado di evocare "altri mondi" e complesse e ipnotiche atmosfere che non possoono essere descritte efficacemente con parole. Bisogna ascoltare per credere.
Paolo Angeli (Sardegna)
Musicista, improvvisatore e compositore sardo,attualmente residente in Spagna, Paolo Angeli èl'inventore della Chitarra Sarda Preparata, uno"strumento orchestra" straordinariamente ricco eversatile– ibrido tra chitarra baritono, violoncelloe batteria – dotato di martelletti, pedaliere, elichea passo variabile. Con questa singolare propaggine– costruita nel CROM di Francesco Concas – Paolo rielabora, improvvisa e compone una musica inclassificabile, sospesa tra folk, free jazz, noise e pop minimale. La sua musica e il suo strumento hanno suscitato tra gli altri l'entusiasmo di Pat Metheny, che ha richiesto e acquistato un esemplare dello strumento per proprio utilizzo invitando poi Paolo Angeli a condividere il palco in diverse occasioni.
Áron Szilágyi (Ungheria)
Áron Szilágyi figlio del grande costruttore di scacciapensieri Zoltán Szilágyi, inizia a suonare a tre anni sugli strumenti del padre. Prosegue la sua formazione con i più grandi virtuosi inernazionali dello strumento per sviluppare il suo stile unico, una combinazione di tecniche tradizionali e sonorità contemporanee quasi elettroniche. Ha tenuto workshops a Tokyo, New York, Delhi, London, Paris, Dakar, Berlino ed in molte altre differenti parti del mondo trasmettendeo le sue tecniche ad oltre 5000allievi.
Neptune Chapotin (USA/Francia/India)
Suonatore, insegnante e infaticabile viaggiatore, la sua continua ricerca lo ha portato a collezionare storie e strumenti in tutto il mondo. Il suo stile da auto-didatta ha assorbito molteplici influenze e spazia dai ritmi energetici da trance a sognanti modulazioni melodiche. Nel 2011 ha ricevuto una medaglia come Virtuoso dello scacciapensieri al VII festival internazionale degli scacciapensieri a Yakutsk in Siberia. E' il fondatore e direttore artistico del World Mouth Harp Festival of India che si tiene annualmente a GOA dal 2013.
Raduno dei Marranzanisti
Il primo concerto del festival inizia con quello che è ormai un classico: un incontro dedicato proprio al piccolo strumento dall'anima vibrante, che così profondamente risuona nell'animo dei siciliani. Sul palco si alternano, senza competizione e nello spirito dell'incontro e dello scambio generazionale, musicisti di tutte le età, che hanno coltivato un rapporto particolarmente profondo con il marranzano. Hanno già confermato la loro presenza Fabio Tricomi, Puccio Castrogiovanni, Giorgio Maltese, Giuseppe Roberto, Davide Merrino, Gemino Calà, Pippo Distefano, Turiddu Costa.
Fabio Tricomi (Sicilia)
Musicista ed etnomusicologo, si occupa dello studio e dell'interpretazione di repertori musicali del Medioevo, curandone sia l'aspetto colto che l'interazione con le tradizioni popolari. L'esperienza diretta con la musica di tradizione orale lo porta ad approfondire la conoscenza e lo studio, non solo teorico, delle tecniche e degli stili esecutivi su vari strumenti italiani di pertinenza agropastorale e di tradizione mediorientale. Ha inciso per la RCA, Folkstudio, Ricordi, Quadrivium, Arts, Gymmel, Foné, Tactus, Bongiovanni e molte altre etichette. Suona come solista e in gruppo con diverse formazioni partecipando alle più qualificate rassegne di musica antica in Italia e all'estero. Parallelamente all'attività concertistica e alla ricerca etnomusicologica si dedica all'insegnamento di vari strumenti antichi e popolari in stage internazionali.
Puccio Castrogiovanni (Sicilia)
Nato a Catania da una famiglia di artisti e musicisti, comincia fin da piccolo a studiare il piano e a suonare il marranzano e la chitarra in vari gruppi folcloristici di Catania e Acireale. Appassionato di liuteria, possiede una variegata collezione di strumenti di tradizione popolare. E' uno dei fondatori del gruppo musicale I Lautari, con cui da oltre vent'anni svolge un'intensa attività concertistica e discografica, muovendosi nel solco della tradizione e del suo rinnovamento con un progetto che prevede la ricerca e la rielaborazione di canti siciliani, ma anche la composizione di canzoni inedite nel rispetto dei motivi e delle forme tradizionali. Negli ultimi anni ha avviato un percorso di collaborazione con la Compagnia Zappalà Danza che lo ha portato a sperimentare sul marranzano un nuovo repertorio specificamente creato per la danza contemporanea.
Giancarlo Parisi
Polistrumentista, autore e compositore siciliano dal lungo trascorso artistico, negli anni '90 ha collaborato in studio e in concerto con i più importanti cantautori della scena musicale italiana tra cui Fabrizio De Andrè, Mia Martini, PFM, Eugenio Finardi. Nel suo percorso si uniscono la passione per le musiche di tradizione orale e la ricerca di soluzioni e sonorità inedite e contemporanee. Ha realizzato e brevettato diversi nuovi strumenti come un modello di zampogna a paro "cromatica" come sviluppo della tradizionale "diatonica", e una nuova testata bitimbrica per flauto traverso denominata "Zi Flute".

Maura Guerrera
Cantante e musicista nata a Messina e attualmente residente a Marsiglia, ha iniziato la sua ricerca sulla musica etnica e gli strumenti della tradizione agropastorale con i maestri Fabio Tricomi e Pietro Morabito. Ha studiato presso la Scuola Popolare di Musica Testaccio di Roma "I modi del Canto contadino" con Giovanna Marini e ha studiato canto con Luisa Cuttifogli. Attualmente prosegue i suoi studi con Germana Giannini presso il Centro Arte e Cura della Voce con sede a Siviglia. Dal 1996 conduce uno studio sulla musica tradizionale siciliana attraverso il contatto diretto con i cantori e suonatori della tradizione contadina e pastorale siciliana, in particolare con il suonatore di zampogna a paro Salvatore Vinci e attraverso lo studio delle ricerche prodotte da etnomusicologi siciliani. Dal 2005 ad oggi collabora con diversi musicisti in Italia e in Francia elaborando spettacoli dedicati ai canti della tradizione siciliana
Giuseppe Severini
Liutaio e musicista, esperto nei repertori colti e popolari della musica medievale e rinascimentale, ha studiato Mandolino presso il Conservatorio Pollini di Padova ed ha appreso le basi della liuteria da diversi maestri e da autodidatta. La Casa della Musica e della Liuteria di Randazzo contiene oggi la sintesi della sua trentennale attività di lavoro e di ricerca sulla ricostruzione di strumenti medievali. Al MWF presenta la sua "Cetra Cosmica" strumento che illustra una ricerca sugli intervalli determinati dalla posizione dei 7 Rajas Chakra lungo la spina dorsale, considerata come una corda tesa.

Michele Piccione
Polistrumentista e ricercatore siciliano originaro di Geraci Siculo, Laureato in Beni Demoetnoantropologici presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'università di Palermo, inizia la sua vita musicale a sei anni studiando chitarra. Con gli studi universitari e attraverso l'etnomusicologia coniuga le sue due più grandi passioni l'antropologia e la musica focalizzando la propria attenzione sul binomio Cultura-Organologia. Nel 2007 fonda il gruppo LassatilAbballari, progetto incentrato sulla musica tradizionale da danza proveniente da diversi paese europei, Nel 2010, dopo l'incontro con Carlo Rizzo, realizza il proprio prototipo di Tamburello Politimbrico. E' tra i soci fondatori del Centro delle Arti e delle Culture Tavola Tonda di Palermo ove, oltre a essere docente del corso annuale di Tamburi a Cornice, si occupa della direzione artistica e coordinamento delle attivitàmusicali e culturali.
Barbara Crescimanno
Fondatrice e coordinatrice dal 2006 del gruppo di ricerca antropologica ed etnocoreutica sulle danze e sui canti tradizionali TrizziRiDonna (all'interno del quale opera come ricercatrice, cantante, percussionista, danzatrice, docente); co-fondatrice e coordinatrice dal 2009 della Scuola di Musica e Danza Popolare del Centro delle Arti e Culture Tavola Tonda, all'interno della quale conduce i corsi di Danze tradizionali.. Dal 2005 conduce laboratori sulle danze tradizionali italiane ed europee: Libera Scuola Waldorf, Laboratorio Zeta, Asilo Multietnico Ubuntu, Circolo Arci Malausséne, Tabor Festival, Szczebrzeszyn (Lublino, Polonia).
I Lautari
Celebre formazione catanese che calca le scene da oltre vent'anni nel solco della tradizione popolare e del suo rinnovamento con un progetto che che prevede la ricerca e la rielaborazione di canti siciliani e la composizione di canzoni inedite imbevute di tradizione. Partendo dallo stretto legame con la tradizione siciliana colta e popolare, il gruppo con il tempo si è spinto oltre, fino a confrontarsi con diverse identità etnomusicali del mondo, avvicinandosi a strumenti e sonorità tipici di altre zone del pianeta, partecipando alle più importanti manifestazioni e rassegne di world music internazionali e collaborando con una moltitudine di artisti nel campo della musica del cinema e del teatro (Pino Micol, Gabriele Lavia, Giorgio Albertazzi, Armando Pugliese, Peppe Barra, Franco Zeffirelli, Carmen Consoli, Alfio Antico, Rita Botto e molti altri). Al MWF 2015 I Lautari partecipano offrendo un'anteprima del loro nuovo spettacolo estivo, che si annuncia come sempre trascinante ed in grado di coinvolgere in modo trasversale diverse generazioni di ascoltatori.
Boo Daci's
Un progetto tutto messinese, che prende ironicamente il nome dalla famosa "inguria" tratta dal nome di un pesce che abita le acque dello Stretto. Cinque cantanti e un DJ che miscelano Raggae, Raggamuffin, Rap, Dancehall, Dub e Folk fino alla fusione di tanti stili e linguaggi (dialetto messinese, italiano, lingua giamaicana). Dopo i numerosi successi sulla scena locale e nazionale (anche come supporter di noti artisti e gruppi della scena Reggae tra cui Alborosie, General, levy, Sud Sound Sistem, Roy Paci, Mama Marjas, Bunna, Brusco etc) chiuderanno il primo concerto del MWF sperimentando inedite interazioni e contamoinazioni con i diversi marranzanisti siciliani ed internazionali presenti in programma.
Ipercussonici
Definito al Womad di Peter Gabriel "il nuovo avventuroso suono della Sicilia", il gruppo catanese da oltre dieci anni sperimenta l'utilizzo in chiave contemporanea di strumenti tradizionali e testi in lingua siciliana, facendoli incontrare con il calore delle tradizioni musicali africane, e con la profondità del didjeridoo australiano, e creando uno straordinario impasto poliritmico e multiculturale che fa ballare e riflettere il pubblico di ogni età e latitudine con i suoi "suoni antichi per musica futura".
Alfio Antico (Sicilia)
Ha vissuto fino all'età di 18 anni facendo il pastore fra le montagne dell'entroterra siracusano e respirando le favole, le storie, i miti della cultura contadina. I suoni delle 600 campane del suo gregge, le prime esperienze musicali nelle strade delle grandi città, fino all'incontro con i più famosi musicisti e uomini di teatro della grande tradizione italiana hanno contribuito a delineare un profilo artistico di assoluta originalità in Alfio Antico. Le collaborazioni con grandi artisti della musica e del teatro (Eugenio Bennato, Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla, Giorgio Albertazzi, Vinicio Capossela, Renzo Arbore, Roy Paci, Carmen Consoli) fanno di lui l'artista eclettico di oggi: musica, presenza, gestualità; maestria e virtuosismo eccelsi.